
Il legame tra Max Verstappen e la Red Bull è stato spesso considerato come una collaborazione vincente e indissolubile. Tuttavia, la stagione attuale ha dimostrato che anche le alleanze più forti possono vacillare. Red Bull, la scuderia che ha dominato la Formula 1 negli ultimi anni grazie alla straordinaria abilità del suo pilota di punta e all’eccellenza tecnica del team, sta affrontando una profonda crisi. La vettura, che fino a poco tempo fa sembrava invincibile, ha iniziato a mostrare segni di cedimento, e con essi sono emersi anche i malumori di Verstappen.
L’incidente di Verstappen con Lando Norris in Austria e le accuse di errori strategici durante il Gran Premio d’Ungheria sono solo i casi più eclatanti di una tensione che cova sotto la superficie da mesi. La rabbia di Verstappen contro il team, manifestata davanti a tutto il mondo, è un chiaro segnale che qualcosa si è rotto. Le critiche alle strategie di Hannah Schmitz e le accuse di cattiva gestione della squadra da parte di Christian Horner indicano una perdita di fiducia che potrebbe avere conseguenze devastanti.
La situazione è ulteriormente complicata dalle tensioni interne al team, in particolare tra il padre di Max, Jos Verstappen, e Christian Horner. La fiducia nella direzione tecnica del team è venuta meno, e i risultati lo confermano. La RB20 ha perso quel “magico equilibrio” che le aveva permesso di dominare la pista, con Max che continua a lamentarsi del sottosterzo e dell’instabilità del posteriore della vettura. Le modifiche aerodinamiche introdotte all’Hungaroring non hanno portato i miglioramenti sperati, e il gap con la concorrenza si è ridotto drasticamente.
Il futuro di Verstappen in Red Bull è quindi quanto mai incerto. Se la situazione non migliorerà, il pilota olandese potrebbe decidere di lasciare la scuderia a fine anno, nonostante l’assenza di clausole di uscita nel suo contratto. L’attrito con Horner, mitigato solo dall’intervento di Helmut Marko, potrebbe diventare insostenibile. Toto Wolff e la Mercedes osservano attentamente, pronti a cogliere l’opportunità di portare Verstappen a Brackley, soprattutto se Lewis Hamilton deciderà di ritirarsi.
Per evitare una rottura clamorosa, la Red Bull dovrà trovare rapidamente soluzioni ai problemi tecnici e cercare di ricostruire il rapporto di fiducia con il suo campione. Una svolta positiva nelle prestazioni in pista potrebbe convincere Verstappen a rimanere almeno fino al 2026. Tuttavia, la frustrazione crescente e l’atmosfera tesa nel team suggeriscono che il divorzio è una possibilità concreta.