
“È troppo per me”, ha dichiarato Novak Djokovic a fine partita, premiando la vittoria di Jannik Sinner con un commento che non lascia spazio ad altre interpretazioni.
Il tennista altoatesino è ingiocabile per chiunque, al momento. Per Alcaraz, che ancora regge l’urto (vedi la finale agli ultimi China Open), e per il serbo, spazzato via in due set (7-6, 6-3).
Per Sinner, che era all’ottava finale stagionale (ha perso solo in Cina contro Alcaraz) è la settima vittoria del 2024, il 17° titolo in carriera.
Ai Masters 1000 è il terzo trionfo dell’anno, il quarto in carriera, a soli 23 anni e 58 giorni: nessuno mai, prima d’ora, era riuscito a vincere a Shangai con un’età inferiore. Crolla il record di Andy Murray, che aveva vinto il torneo a 23 anni e 5 mesi.
Per il tennista azzurro è anche la 65esima vittoria stagionale, l’ottava del 2024 contro un avversario nei primi 5 posti della classifica Atp. Pareggiato il bilancio contro Djokovic, che era avanti 4 vittorie a 3.
Sinner è il 19esimo tennista nella storia ad aver conservato il primo posto in classifica fino a fine stagione (ora ha oltre 5.000 punti di vantaggio su Alcaraz secondo).