La Roma va fuori dall’Europa League, battuta 3-1 dall’Atletico Bilbao: in 10 uomini per quasi tutta la partita (espulso Hummels all’11’ del primo tempo), i giallorossi provano a tenere botta ai baschi, che sull’ultima azione della prima frazione sbloccano con Nico Williams, per poi dilagare nella ripresa. Inutile il rigore di Paredes al 93′.
Clamorosa l’ingenuità di Hummels, che costa l’eliminazione e anche il secondo posto all’Italia nel ranking UEFA (addio alla 5^ squadra in Champions League). Il tedesco regala palla a Sannadi e poi lo stende: per Dogso è fallo da rosso, nonostante la presenza di Mancini. Anche il Var dà ragione all’arbitro e per la Roma inizia una serata da dimenticare.
Sannadi si divora il vantaggio, Nico Williams colpisce il palo al 23′, ma sblocca al 48′: il colpo di testa di Sannadi è deviato da N’Dicka, il pallone finisce a Williams, che complice una deviazione di Angelino fulmina Svilar. Nella ripresa, i cambi sembrano rigenerare la Roma, ma Shomurodov, in contropiede, fallisce la chance del pareggio. Svilar si supera su Berenguer, ma nulla può al 23′: corner di Berenguer e colpo di testa di Berchiche sul secondo palo.
La Roma cede e al 37′ incassa pure il terzo gol: assist di Berchiche per Nico Williams e doppietta personale. Nel recupero Demarcos fa fallo su El Shaarawy e Paredes trasforma il rigore, ininfluente ai fini qualificazione.
Le statistiche confermano il dominio basco, dovuto all’uomo in più praticamente per tutto l’incontro: quasi il 70% di possesso palla, 22 conclusioni (5 della Roma) di cui 8 nello specchio della porta (solo 2 dei giallorossi, che hanno segnato su calcio di rigore).