
È saltata la seconda panchina in Serie B: dopo Andrea Pirlo alla Sampdoria (sostituito da Andrea Sottil), a cambiare è la Cremonese, che ieri sera ha dato il benservito a Giovanni Stroppa, sostituendolo con Eugenio Corini.
Balbettante l’andamento in campionato dei grigiorossi, attualmente al 7° posto in classifica a pari merito con il plotone di squadre ferme a 11 punti, che comprende Cesena, Palermo, Salernitana e Mantova. Dopo otto giornate, la Cremonese ha conquistato solo 3 vittorie, perdendo 3 partite e pareggiandone 2, l’ultima contro il Bari (1-1 allo Zini) che ha segnato il destino di Stroppa.
Toccherà a Corini prendere in mano le redini di una delle formazioni più quotate del torneo cadetto, costruita per salire in A. Il tecnico bresciano nelle ultime due stagioni ha guidato il Palermo, venendo esonerato nell’aprile del 2024 e sostituito da Michele Mignani, per un totale di 77 panchine e un bilancio sostanzialmente in equilibrio: 26 vittorie, 24 pareggi e 27 sconfitte.
In carriera ha esordito alla guida del Crotone, passando per Frosinone e approdando in Serie A al Chievo Verona, dove, tra l’altro, ha terminato la carriera da calciatore. Quindi Palermo, Novara, Brescia, Lecce e ancora Brescia, per oltre 300 panchine complessive, comprese le coppe nazionali, e il 34,97% di vittorie ottenute.