
E’ rimasto a Napoli per migliorare ancora la sua condizione atletica, rinunciando alla Nations League con il Belgio (che domani sfiderà l’Italia). Un altro chiaro segnale di quanto sia importante Romelu Lukaku per la squadra di Antonio Conte, che l’ha fortemente voluto con sé per riportare il sorriso (e perché no, lo scudetto) in terra partenopea.
Big Rom, numeri alla mano, oltre a far dimenticare l’addio di Osimhen, ha iniziato meglio del suo predecessore e di altri bomber passati per l’azzurro negli ultimi anni, Cavani e Higuain.
Segna e fa segnare Lukaku, che nelle prime cinque uscite con indosso la maglia del Napoli ha fattivamente partecipato a 7 gol, segnandone 3 e servendo 4 assist ai compagni. L’attaccante è il fulcro della squadra di Conte, il principale grimaldello utilizzato per scardinare le difese avversarie, tenerissime al cospetto dell’attacco napoletano.
Ma a far brillare gli occhi ai tifosi partenopei è soprattutto il confronto con chi, in questa squadra, ha scritto pagine indelebili di storia. Nella speciale classifica della partecipazione ai gol, Lukaku è primo con 7 reti (jn 5 gare disputate).
Ha fatto meglio di Cavani (5 gol) e del compagno di squadra Kvaratskhelia, scavalcando pure Higuain, che con l’azzurro del Napoli detiene il record di gol segnati in un campionato (36 reti). L’argentino si fermò a 4 gol in 5 presenze, gli stessi dell’uruguaiano Zalayeta.