
Febbraio horror per il Napoli, che a Como ha perso il primo posto, costretto a inseguire l’Inter proprio alla vigilia dello scontro diretto. Il mese in corso è stato deludente per gli uomini di Conte, capaci di conquistare appena 3 punti in 4 gare, i pareggi contro Roma, Udinese e Lazio, più il ko al Sinigaglia.
L’Inter non è stata assolutamente una schiacciasassi, ma i 4 punti in più totalizzati a febbraio (sui 15 a disposizione, recupero con la Fiorentina compreso), sono bastati per superare in classifica il Napoli, che non vince dal 25 gennaio (2-1 alla Juventus).
Sarà stato l’addio di Kvaratskhelia o il mancato rinforzo atteso a gennaio (Okafor non si è ancora visto), oppure il calo di forma di alcuni leader, vedi Anguissa o Lukaku. Fatto sta che tranne pochi eletti (il rientrante Buongiorno o Raspadori, che ha segnato due gol), il resto gira a fatica. Non un buon biglietto da visita per il confronto in vetta con l’Inter.