
Si è aperta oggi, 1° luglio, la finestra di mercato estiva e complice le scadenze dei contratti fissate ieri, 30 giugno, sono già in tanti alla ricerca di una squadra. Svincolati di lusso, a partire da Rabiot, che non ha ancora raggiunto l’accordo con la Juventus e che potrebbe firmare con qualsiasi altro club. Si è già spogliato del bianconero, invece, Alex Sandro, una delle colonne delle Juventus di Conte e Allegri.
L’Inter ne ha salutati addirittura quattro: Sanchez, che potrebbe tornare all’Udinese, Sensi, che potrebbe persino scendere di categoria, oltre a Cuadrado, meteora nerazzurra e Klaassen, pure lui messo spesso in disparte da Inzaghi. Saluta Milano, sponda rossonera, Kjaer, mentre il Napoli aveva già perso le speranze di tenersi Zielinski, ufficialmente dell’Inter. Via pure Demme, Gollini, Traoré e Dendoncker.
Nella capitale, la Roma si separerà quasi certamente da Rui Patricio e Spinazzola, la Lazio da Kamada, mentre Felipe Anderson è già del Palmeiras. Sono senza squadra pure Ricardo Rodriguez, protagonista con la Svizzera a Euro 2024, Bonaventura e Castrovilli, entrambi ex viola, Strootman e Lazovic, ma anche Palomino, per anni titolarissimo all’Atalanta.
Non mancano gli affari a costo zero provenienti dall’estero: da Hummels a Varane, passando per Marcos Alonso, Martial, Pepé, alcuni anni fa vicino al Napoli, Thiago Alcantara, Batshuayi e Marco Reus, che saluta il Dortmund di cui è stato una bandiera.