Centoquaranta presenze, 14 gol e 15 assist con la Juve di cui 6 presenze e un gol nella stagione in corso. Ancora una volta Weston McKennie si è rivelato l’underdog dei bianconeri: per tutta l’estate sembrava a un passo dall’addio, ma alla fine ha rinnovato ed è rimasto. Come Allegri, Thiago Motta lo ha gradualmente premiato dandogli spazio e minuti. Solo un infortunio poteva fermarlo ed è arrivato in nazionale.
Infortunio McKennie: l’esito degli esami
McKennie è rientrato a Torino in anticipo rispetto, ha lasciato il ritiro degli Stati Uniti perché ha accusato un piccolo fastidio muscolare. Per non rischiare il ct Pochettino ha deciso di rimandarlo a casa per permettergli di svolgere gli esami strumentali del caso per capire l’entità dell’acciacco rimediato. Questa mattina, McKennie è arrivato al JMedical per effettuare tutti i controlli. Gli esami strumentali avrebbero escluso la lesione. Si tratterebbe solo di un lieve affaticamento muscolare. McKennie non potrà essere in campo sabato sera contro la Lazio, ma Thiago Motta potrebbe recuperarlo già per l’impegno di Champions League contro lo Stoccarda. Le sue condizioni saranno valutate di giorno in giorno.
McKennie e le statistiche offensive della Juve
Il ritorno di McKennie contribuirà a migliorare le statistiche offensive. Alla sosta i bianconeri erano a metà classifica. Nei gol fatti guidano Inter e Atalanta a quota 16 e la Juventus è ottava con 10. Nei tiri totali fatti meglio di tutto la Roma con 117 e la Juventus è dodicesima a quota 86. Finanche nei calci d’angolo a favore (prima la Lazio con 49), la Juventus è appena nona in classifica con 33 corner battuti.