CalcioSerie C

Juve Next Gen, terza sconfitta di fila: al Giugliano basta Balde

Quinta sconfitta in otto partite a fronte di tre pareggi e una sola vittoria: la Juve Next Gen non riesce a decollare e a Giugliano incassa la terza battuta d’arresto consecutiva. Al “De Cristofaro” partita compromessa dall’espulsione di Puzka al 9′ per fallo su Ciuferri, lanciato a rete.

Decide Balde

I padroni di casa si sono portati avanti due minuti dopo essere passati in superiorità numerica: all’11’ punizione battuta da Celeghin, tiro respinto dalla barriera, sulla ribattuta Balde è stato il più veloce. Suo il tap-in risolutivo. Una mazzata per i bianconeri. Al 35′ Balde ha sfiorato il raddoppio con un tiro da fuori finito di poco al lato. Al 44′ Romano lo ha imitato con un piattone a botta sicura, neutralizzato da Citi.

Monologo Giugliano

Nel secondo tempo la Juve ha provato riorganizzarsi, Montero ha inserito Owusu e Macca, ma il Giugliano ha continuato rendersi pericoloso. Al 51′ Njambe ha calciato alto da buona posizione, sfiorando il raddoppio; al 59′ Valdesi ha costretto Daffara a un intervento spettacolare per smanacciare un cross pericoloso, che si è poi infranto sulla traversa. Giorgione non è riuscito a ribadire la palla in rete: alto. Al 71′ Ciuferri ha sfiorato il raddoppio con un tiro da fuori area, che è finito fuori di poco. Un istante dopo Acella ci ha provato con una conclusione potente, ma Daffara ha bloccato in due tempi. All’86′ D’Agostino sci ha provato col tiro a giro: provvidenziale Daffara.

Montero: “Tutto serve come esperienza”

A fine gara, attraverso il sito ufficiale della Juve, Paolo Montero ha commentato: “I ragazzi si devono calare completamente nella dimensione della categoria, il gruppo ogni anno si riforma da zero. Si stanno rendendo conto delle difficoltà di questo girone, con un calcio molto di contatto: è il modo migliore per crescere veloci. Il Giugliano mi è piaciuto, mi ha fatto molto piacere rivedere Bertotto dopo qualche anno, credo che sia una squadra che può competere per i playoff. Abbiamo incontrato tutte le potenziali squadre di vertice nelle prime giornate: tutto serve come esperienza, anche aver perso oggi e aver giocato quasi tutta la partita in 10 uomini. Dobbiamo renderci conto dell’importanza degli episodi: non si può aprire la barriera su un calcio di punizione, per esempio, come oggi abbiamo presto tanti altri gol per distrazione, ed è quello su cui lavoriamo maggiormente”.

 

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